Avanti, troia, gira, mostrami il tuo sedere. Avanti, siediti sulla mia cintura fallica e ripeti “Sono una prostituta e una schiava”. Più forte, non ti sento. Ancora più forte, come questa. Sai chi sei e il tuo posto. Vedi cosa è diventato il tuo sedere già scopato, tumefatto, che si contrae.