Dopo aver varcato la soglia, tu non sei più un uomo, sei il mio schiavo, il mio giocattolo, il mio gabinetto. Da adesso in poi, Io sono la tua Mistress. Il tuo posto è sotto il mio sedere. La tua vita e le tue attività sono limitate a soddisfare le mie esigenze naturali. Devi e vuoi mangiare la mia cacca, bere la mia pipì. Sarai il mio posacenere e giocattolo. Ora sei mio, per un’ora, per un giorno, per sempre.
1. Sei mio water e nullità, gabinetto, mangiatrice di merda. Adesso io sono la Tua Mistress. La tua bocca è il mio water, il mio gabinetto. Tu sei mio ora, una schiava senza valore. Il tuo destino è quello di essere ciò che voglio che tu sia. Voglio che tu mangi la mia merda e mi ringrazii. Apri la bocca, prendilo, mangia la mia merda. Ora sei mio bagno e mangiatrice di merda. Guardami stronzo. Voglio vedere i tuoi occhi quando mangi la mia merda. Mangia fino a scoppiare. Ora va alla tua sedia finché non ti chiamo.
2. Il tuo posto sotto al mio culo vasino. Il tuo posto è sotto al mio culo vasino. Stenderai questo bidet e attendrai debolmente il tuo fato, ovvero la mia cacca. Non contare su di me, non sarò gentile con te, ti darò tutta la mia cacca. Eccola qui, salsiccia spessa e umida della mia cacca. Apri la bocca e masticaci, inghiottendo il tuo solo cibo da ora in avanti. Per dolce, la mia liquida diarrea profumata, apri semplicemente la gola lasciandola fluire liberamente dentro di te. Sei diventato il mio bagno ora.
3. Fanculo, ho fatto la cacca sul divano. Ho fatto una gran pila di cacca proprio sul divano. È così rilassante e piacevole, non puoi immaginare. La cacca si è rotta ed è caduta a terra formando un pasticcino. Che peccato che ora non ci sia uno schiavo del bagno che possa ripulirla e mangiarsela. Una grande, deliziosa cacca. Ma niente, raccolgo tutto in una teglia e lo terrò fino all’arrivo dello schiavo del bagno, che potrà gustarsi direttamente dalla porta la mia cacca.