Siamo sette, belle, crudeli, vestite con cura. Abbandoniamo il balcone della villa che i nostri schiavi hanno affittato per noi, al nostro servizio 24 ore su 24. Oggi abbiamo un nuovo candidato al guinzaglio. Indossa jeans e una maglietta. Fa freddo fuori, sta nevicando. Per questo perdente siamo stati clementi, lasciandogli qualcosa da indossare. Senza dubbio sarebbe stato meglio nudo, ma senza dubbio avrebbe subito congelato, impedendoci di divertirci come stiamo facendo adesso. Lo costringiamo a strisciare sul selciato del giardino, umiliato, colpito da palle di neve, calpestato, preso a calci, spinto a terra ed obbligato a leccarci gli stivali, frustato, fino a quando non lo riduciamo a strisciare come un verme con il torace scoperto, utilizzato come tappeto per poi abbandonarlo là, nel freddo e nel gelo.