I miei grandi piedi sembrano ancora più ingrandirsi quando sono vicini al volto e alla bocca della mia piccola schiava. Ella siede in un angolo contro la parete, mentre io mi siedo sul tavolo e la guardo dall’altezza della mia maestà. Concedo a lei il contatto con il mio corpo che desidera così tanto, ma sarà solo con i miei piedi, apparentemente troppo grandi per il suo viso e la sua piccola bocca. Ma qui essi calpestano e fanno strada tra le sue labbra, poco per volta riesco a farli scendere giù per la gola e a farla tossire e salivare per me. La sua lingua passa avidamente tra le dita dei miei piedi e come io la dominò mi rilasso con una sigaretta prima di abbandonarla in una nube di fumo.