Al mio ritorno a casa, ho sempre un schiavo pronto ad accogliermi e prendersi cura di me. Oggi il maggiordomo è molto attento, bacia immediatamente le mie scarpe e riponi sciarpa e cappotto non appena mi spoglio. Sono esausta, ho camminato tutto il giorno, mi siedo sul divano ed egli si unisce subito a me per occuparsi dei miei piedi stanchi. Permetto a lui di togliere le mie stivalette e massaggiare i piedi, devo dire che è bravo e finalmente comincio a sentirmi sollevata e rilassarmi. Dopo un po’, il massaggio si trasforma in adorazione, uno schiavo come lo è dei miei piedi, e inizia anche a odorarli e baciargli mentre gioco con il suo viso. Tuttavia, troppa entusiasmo porta a rompere le mie calze velate, si scusa subito ma io mi arrabbio e lo insulto mentre gli do calci con i piedi. Le calze sono ormai da buttare via quindi le tolgo e gliele metto al collo per tirarlo verso di me e i miei piedi: la punizione sarà infatti leccarle bene come un cucciolo, succhiando ogni singolo dito del piede. Dopo questa piacevole lezione, ho ancora bisogno di una nuova coppia di calze che dovrà comprarmi oggi stesso e infatti lo invio subito fuori di casa, scappa via in ginocchio con le calze rotte annodate intorno al collo.