Mia amica Ludovica e io abbiamo recentemente acquistato due fruste praticamente identiche, due sottili e flessuose serpi che non vediamo l’ora di provare. Lo schiavo è legato all’X-croce, nudo e rivolto verso il muro mostra a noi la sua impeccabile schiena come per provocarci. Ha alcuni tatuaggi su braccia e gambe ma sono nulla rispetto a ciò che stiamo per disegnare con le nostre fruste sulla sua schiena. I colpi cadono incessantemente tra gli gemiti di dolore e in pochi minuti la schiena diventa rossa e poi quasi porpora: passiamo le mani sulla pelle calda e sentiamo con grande soddisfazione le marcature sollevate. Gridà pietà e lo liberiamo solo a condizione che baci le nostre scarpe…