Ho selezionato le fruste più pesanti per il mio schiavo oggi e l’ho collocato in ginocchio, incatenato al centro della stanza. È un oggetto per i miei desideri sadici…
E mentre lo colpisco, il suono dei tacchi e il profumo del mio vestito di latex avvolgono lui in questo abbandono alla sua Mistress.
Da supino, legato in quella posizione di costrizione e sottomissione, non sa mai quando arriverà il prossimo colpo e con quale frusta lo colpirò.
Sento la sua paura, anche quando apro la mano guantata sul suo viso ed egli bacia grato.