ITALIANO: Mi trovo nel mio ufficio aziendale. Fuori si sentono i rumori dei lavoratori, il suono delle loro rinunce. Ho convocato la mia segretaria, Maya, e lei arriva ignara di ciò che sta per accadere. Il mio ufficio è inaccessibile, nessuno può entrarvi, ma oggi voglio fare un’eccezione per il mio piacere. Seduta comodamente alla scrivania, dico a Maya di togliere il drappo rosso davanti a sé perché non voglio essere disturbata. Lei dice di sì, ma prima mi chiede se ho visto il suo collega Tappy perché è sparito. Rispondo con un sorrisetto malizioso che lo rivedrà molto presto e che al momento si trova in un corso di formazione. Maya si piega per rimuovere il telo e chi scopre incredula che giace sotto la scrivania con le mie gambe incrociate sul suo volto? Proprio Tappy! Ecco dove si tiene il suo corso di formazione! La mia segretaria è ovviamente stupefatta, mentre gli dico sorridendo che il suo collega è un perfetto tappetino e che oggi lo sarà per entrambe. Faccio mettere ai piedi dello schiavo le mie scarpe e mi alzo dirigendomi verso Maya. Le dico che può divertirsi e prendersi la sua vendetta per tutte le volte in cui lui è stato uno stronzo con lei. Maya è molto d’accordo e lascia che sia condotta in questa sottomissione / umiliazione. Ci sediamo sulla scrivania e ci facciamo adorare e pulire le nostre scarpe mentre lo deridiamo. L’imbarazzo della mia segretaria scompare sempre più per dare spazio al divertimento e alla vendetta contro quel maschilista. Prima lo costringiamo a pulire le nostre scarpe, poi le sfregiamo sul suo corpo e infine gli facciamo togliere le scarpe per porre i nostri sudati piedi sul suo brutto volto che starebbe meglio altrove! Ed eccoci qui alle copertine del numero 40 e 41! Questo conclude il primo capitolo della saga della femdom school.