Ho affittato una villa in montagna per il fine settimana con le mie amiche, dotata di un bellissimo giardino dove poterci rilassare all’aria aperta. Non appena arriviamo sul posto, ci prendiamo subito una passeggiata fuori e ammiriamo l’erba ben curata e i letti di fiori, siamo molto contente fino a quando non finiamo tutti in un angolo del giardino dove l’erba è completamente allagata e l’erba cede al fango appiccicoso. Le nostre stivali affondano e diventano completamente sporche mentre la nostra ira sale e merita di essere sfogata su coloro che sono responsabili di questo disastro. E lì, non lontano da qui, infatti, vediamo i due giardinieri intenti a spazzare sotto il portico anteriore: li raggiungiamo insultandoli e in un momento si trovano distesi a terra con le nostre stivali sporche addosso. Ci sediamo comodamente su una panchina e iniziamo a pulirci su di loro, sulle loro camicie ma soprattutto sui volti, bocche e lingue. È uno spettacolo disgustoso, il loro viso è completamente marrone, le loro lingue nere occasionalmente pulite solo dalla saliva che sputi nella loro bocca per facilitarne il compito. Ce ne sono sei e abbiamo stivali, stivaletti e anfibi di ogni tipo, ma solo quando sono più o meno puliti di nuovo che scacciamo via i giardinieri, mandandoli a ripulire il pasticcio che hanno fatto.