Lo schiavo l’ho completamente legato, è praticamente imbavagliato e interamente nelle mie mani, desidero avere un controllo totale su di lui ed il suo respiro. Mi siedo sulla sua faccia, solo uno strato sottile di tessuto lo separa dalla mia carne e la mia essenza è tutto ciò a cui è permesso avvicinarsi poiché anche i suoi occhi sono bendati. Mi siedo bene e gli blocco il respiro finché non si ferma e poi mi alzo brevemente per ricominciare e privarlo del respiro con il mio sedere in faccia. Prima di lasciarlo lì a terra, mi tolgo i pantaloncini e li metto sul suo viso così ha qualcosa a cui pensare per ricordarmi.