Dopo aver fatto sedere il schiavo su uno sgabello con i testicoli e il pene legati per 6 ore, mi presento a lui indossando una camicia e delle autoreggenti. È abbastanza umiliante. Io slego la corda dal muro e la uso come un guinzaglio. Tiro i suoi genitali, lo colpisco con i piedi, lo castigo con le mani. Mi piace sapere che ha atteso tutto questo tempo per la sua Mistress, provando eccitazione e dolore insieme. Continuo a giocare con le sue parti sensibili, ma i gemiti improvvisamente mi disturbano. Tolgo le mie autoreggenti e gliele metto in bocca per farlo tacere. Quindi ordino al schiavo di cominciare a masturbarsi. Ha raggiunto il limite della resistenza, è stato bravo. Voglio permettergli di godere. Lo esorto ad andare avanti e gli ordino di darsele più velocemente. Quando sta per venire, tolgo le calze dalla mia bocca e faccio sì che lui venga sopra quelle come segno di riverenza verso la sua Mistress.