Sei proprio un furfante, frocio! Se osi chiamarmi ancora, ti legherò e ti frusterò. Capisci? Solleva il tuo sedere, distenditi e stai zitto. Ora sto per trombarti duramente, tanto che te ne ricorderai a lungo. E poi ti inserirò un tappo nel didietro e dovrai restare coricato con esso fino a quando non imparerai.