Gli occhi di Sota si riempirono di lacrime dall’umiliazione. Era in una stanza piena di gente, e sentiva ogni sguardo affamato che esplorava ogni centimetro del suo corpo, in particolare la sua vulnerabile zona anale che si muoveva mentre respirava. Uno degli uomini si avvicinò con una siringa per clistere di grandi dimensioni e spinse il freddo pomello di plastica dentro il suo retto. Sota strizzò fuori le lacrime mentre l’uomo svuotava il contenuto nel retto e nello stomaco di lei. Sentì il liquido freddo invadere il suo stomaco, riempiendola fino a sentirsi come se dovesse defecare. Il suo stomaco tremava e il suo ano si allargava da solo, aprendosi largo per far uscire il liquido in un potente getto di merda e umiliazione.