Senza vestiti e bloccato ad una croce, il schiavo attende senza sapere cosa abbiamo in mente per lui. Il mio amico Dula ed io notiamo immediatamente i suoi capezzoli eretti e sono esattamente quelli che vogliamo giocare oggi. Ci concentriamo tutta la nostra attenzione su queste piccole tette: pinzette, catena, pesi e naturalmente le nostre mani e unghie per stimolarlo il più possibile. Ma legato alla croce non dà soddisfazione, è tutto troppo statico… lo liberiamo e lo portiamo nella stanza con alcune longe, una intorno al collo e uno intorno al suo pene: camminare con tutti quei pesi attachati ai capezzoli è davvero stancante, si tendono e i suoi lamenti di dolore ci danno piacere. Concludiamo con lui a quattro zampe ammettendo che è la nostra vacca da mungitura: strappiamo via i pesi e controlliamo se il latte veramente viene fuori.