La mia schiava mi serve 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Dopo lo sport, la mia “toilette” umana mi aspetta supina con la bocca aperta. Un semplice gesto ed il mio vento fragrante si scarica direttamente nella sua cavità orale. Mangia velocemente e inghiotti, è la tua colazione.
Dopo questo momento di relax, ho deciso di darmi ai piaceri del palato: stavo gustando una torta e lo schiavo osservava; quando ha chiesto un pezzo gli ho invece offerto solo saliva e qualche schiaffo. Mi sono divertita tantissimo, ne ho ricavato molte emozioni positive.
Ho quindi punito lo schiavo frustandolo con la cintura fino a farlo vomitare.
La giornata può considerarsi conclusa positivamente.
Per una padrona come me non c’è niente di più appagante che umiliare e calpestare completamente uno schiavo.