I miei occhi brillarono di piacere quando vidi l’enorme montagna di merda che avevo appena fatto. Avvicinandomi al mucchio, inspirai il fresco ed olezzo dell’aroma della merda con delizia. Sì… perfettamente. Il mio naso affondò nella merda, non ebbi neanche il tempo di rendermene conto. Era una brama irrefrenabile e sete, puro piacere. Raccogliendo la morbida massa fibrosa della merda, cominciai ad ingoiarla, cercando di assorbirne il più possibile, e nemmeno mi accorsi del leggero riflesso del vomito che nacque dalla penetrazione di grandi quantità di merda nella mia gola. La mia passera ardeva dal desiderio, non mi trattenni e spalmai lo strapon di silicone con la merda, immergendolo rapidamente nel petto infuocato. Due, tre, quattro frizioni e raggiunsi l’orgasmo così intensamente che un getto di sperma e urina uscirono dalla passera. Questo è vero beatitudine, questo è il paradiso.